Un sole e una temperatura più che primaverili hanno battezzato la 55esima edizione del Rally del Salento. Il Circuito Internazionale Karting Pista Salentina nella marina di Torre San Giovanni ha accolto a partire dalle ore 9 gli equipaggi iscritti, che hanno ottemperato prima alle procedure di verifica sportiva e successivamente le tecniche che hanno poi decretato l’ordine di partenza. 53 equipaggi hanno superato la fase preliminare di ammissione alla gara e, con un ordine inverso rispetto all’elenco iscritti, hanno preso il via da Piazza Mazzini, a Lecce, per poi affrontare il primo impegno cronometrato, la Super prova speciale disegnata lungo il nastro d’asfalto della Pista Salentina.
Un prologo, che darà il primo volto alla classifica, della lunghezza di 2,64 Km, che vedrà partire i concorrenti della gara riservata alle auto storiche e successivamente le vetture moderne, il tutto in diretta su Aci Sport Tv canale 228 di Sky e sulle piattaforme social della Federazione e del Campionato. Tutti presenti gli attesi protagonisti del Campionato Italiano Rally Asfalto, pronti a giocarsi il successo assoluto nel secondo appuntamento della serie. L’elenco degli ammessi alla partenza conta, infatti, due sole defezioni: l’equipaggio numero 23 Porro-Contini, su Toyota Yaris di classe N5 Nazionale e il numero 45 Garzia-Primiceri, su Peugeot 106 Rallye N2. Tra le storiche invece unico assente l’equipaggio numero 103 Totisco-Totisco su Opel Manta 400.
La tarda mattinata e il primo pomeriggio sono stati anche animati dallo Shakedown, il test con vetture da gara svoltosi su un tratto della prova di Specchia e che i concorrenti affronteranno poi in gara sabato. Gli equipaggi hanno potuto raccogliere le prime impressioni sulle condizioni dell’asfalto, intervenendo sugli assetti e sulle regolazioni delle auto. Diversi passaggi per una trentina di vetture con il pubblico che ha potuto assistere a un succoso anticipo della gara. Tra i piloti che si sono maggiormente messi in evidenza, il già vincitore del campionato edizione 2020 e della gara nell’anno prima, il lariano Corrado Fontana su Hyundai NG i20 WRC, che ha percorso i 2,4 km dello shake in 1.33”9, mostrando subito i muscoli.
Grande passo anche quello messo in mostra dal detentore del titolo nel tricolore asfalto e vincitore dell’edizione passata della gara Simone Campedelli su Skoda Fabia Evo Rally2, che ha completato la sua miglior fatica di giornata in 1.34”4. Tra i migliori crono anche Giuseppe Testa (della siciliana Ro Racing) che, sempre su una vettura della casa boema, ha fatto segnare un tempo di un solo decimo più alto, Luca Rossetti su un’altra Hyundai, ma in versione i20 N, di classe Rally2, che ha completato il tracciato in 1.35”4 e Stefano Albertini, anch’egli su Skoda Fabia Evo Rally2 che è rimasto sotto il minuto e 36”, precedendo nell’ordine Luca Pedersoli su Citroen Ds3 WRC e Giuseppe Bergantino su Skoda Fabia Rally2.
In gara il navigatore pattese Luigi Aliberto, che affianca Pierpaolo Siano. Ben cinque gli equipaggi interamente siciliani: Alessandro Ruso-Tiberio Mascellino, Sergio Palazzolo-Giuseppe Amato, Mario Avara-Giancarlo Cilia, Francesco Salomone Dongarrà-Giorgia Velardi e Saverio Falco-Francesco Paolo Gelfo. Griffata infine Ro Racing anche la coppia Riccardo Di Iuorio-Cristian Quarta.