Vittoria netta ma amara per il Città di Sant’Agata, che dopo il 5-2 al Santa Maria Cilento è costretto a salutare un tifoso, venuto a mancare per un malore improvviso sulle tribune del “Fresina” al fischio finale. Niente da fare per lui, nonostante i tempestivi soccorsi dei medici. Ad annunciarlo è stato proprio il club biancoazzurro. “Non ci sono parole per esprimere il nostro stato d’animo per ciò che è accaduto al “Fresina”, dove un bel pomeriggio di sport per i nostri colori è purtroppo finito in maniera tragica a seguito del malore improvviso che ha causato la morte di un nostro caro e affezionato sostenitore, negli istanti immediatamente successivi alla fine del match”.
Sembra che un infarto si sia rivelato fatale per il 74enne, peraltro zio del team manager del Sant’Agata e quindi molto legato al club. “Attoniti e sgomenti, con gli occhi gonfi di lacrime e il cuore carico di dolore, ci stringiamo attorno alla famiglia dell’uomo. Ci teniamo quindi a ringraziare il dottor Pippo Catalano, nostro medico sociale, tutti i medici, infermieri, operatori sanitari e forze dell’ordine, che sono tempestivamente intervenuti, impegnandosi strenuamente e con ogni mezzo disponibile per prestare i soccorsi all’uomo, rivelatisi purtroppo vani”. Al cordoglio si unisce anche la Redazione di MessinaSportiva.
La cronaca. La prima rete al 10’, con il Santa Maria in vantaggio con Tandara su assist di Johnson. I locali rispondono al 17’ trovando il pari con Vitale, abile ad “incornare” su cross di Squillace, firmando la sua undicesima rete in stagione. Ad inizio della ripresa tra il 57’ e il 59’ il Sant’Agata cala il tris: prima un rigore messo a segno da Bonfiglio, poi la doppietta personale su azione organizzata da rimessa dal fondo. L’altro ex trapanese raggiunge così quota 8 gol con i biancazzurri.
Al 68’ arriva anche il poker con Calafiore che raccoglie un colpo di testa di Demoleon. Al 73′ accorcia Coulibaly, che batte Curtosi da corner. Al 75’ la “manita” locale, con la doppietta di Calafiore ancora sugli sviluppi di un angolo. Per il centrocampista sono sette le marcature in campionato. In classifica il Sant’Agata consolida il quarto posto, a due punti dal Locri secondo e a uno dal Lamezia sconfitto in casa dall’Acireale ma i festeggiamenti vengono subito interrotti per la morte del tifoso locale.
Sant’Agata – Santa Maria Cilento 5-2
Marcatori: 10’ pt Tandara (SM), 18’ pt Vitale (SA), 12′ st rig. e 14’ st Bonfiglio (SA), 23′ st e 30’ st Calafiore (SA), 28′ Coulibaly (SM).
Sant’Agata (3-4-2-1): Curtosi; Casella, Demoleon, Duli (33′ st Napoli); Barbara (41’ st Amenta), Calafiore, Marcellino (33’ st Scolaro), Squillace; Vitale, Bonfiglio (37’ st Maesano); Cicirello (37’ st Brunetti). In panchina: Dima, Raspaolo, Iania, Romano. All. Vanzetto.
Santa Maria Cilento (4-4-2): Cannizzaro; Pane, Campanella (18’ st Ielo), Diop, Ferrigno; Mancini, Maio (21’ st De Leonardis), Coulibaly, Catalano; Tandara (37’ st Gaeta), Johnson. In panchina: Grieco, Azindow, Di Cristina, Morlando, Tiberio, Ventura. All. Di Gaetano.
Arbitro: Falleni di Livorno.
Note – Angoli 5-3. Recupero: pt 1’; st 4’. Ammoniti Cannizzaro (SM), Bonfiglio (SA), Coulibaly (SM), Calafiore (SA).