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22 anni dopo per Torino è serie A. Onore al merito per Agrigento

Ventidue anni prima di ritornare nella serie che per anni è stata la casa della Torino cestistica, la serie A! La Manital Torino trionfa in Gara 5 disputando una partita strepitosa, giusta conclusione di una serie in cui i gialloblù hanno vissuto tutte le emozioni che solo la pallacanestro sa regalare: la sicurezza al termine di gara 1, la sconfitta bruciante in gara 2, la paura di gara 3, la rinascita di gara 4, l’apoteosi dell’ultima partita, giocata splendidamente dalla formazione di Luca Bechi. Quaranta minuti di progressione, in cui ogni azione offensiva faceva esplodere un PalaRuffini gremito in ogni ordine di posto e anche oltre: la difesa ha soffocato le azioni agrigentine, l’attacco ha colpito con continuità, ad ogni tentativo di ricucire lo strappo da parte della Moncada la Manital ha riassestato un colpo che avrebbe fatto tremare e crollare qualunque avversario. Non i ragazzi di coach Ciani, fieri avversari dei gialloblù che solo davanti alla partita perfetta dei torinesi hanno abbassato il capo. Un’apoteosi, un tripudio, una gioia immensa: poco contano i punti realizzati, i falli subiti, quelli fatti, le palle rubate, Torino ha strappato la promozione al termine di una stagione di alti e bassi, conclusa nel migliore dei modi grazie all’apporto di tutti.
CRONACA – Agrigento parte forte con due triple di Chiarastella e una di Dudzinski sulla sirena del 24”, dimostrando fin dalle prime battute di non voler interpretare il ruolo di vittima sacrificale. Fantoni mette a segno i primi sette punti della Manital, Giachetti con la tripla dà il via al parziale che con il canestro di Mancinelli vale il 12-6 del 4’. Agrigento si affida a Evangelisti e Williams per riavvicinarsi, ma le penetrazioni dei gialloblù, prima con Lewis poi con Miller, portano il punteggio sul 17-10 al 7’, che diventa 19-10 grazie alla schiacciata di Ronald Lewis. Nonostante la bolgia del PalaRuffini la Moncada rimane a contatto, e anche quando Gergati, con 30” sul cronometro, mette a segno la tripla del 26-18, Saccaggi risponde anche lui dall’arco portando il punteggio sul 26-21: la chiusura del quarto arriva con Miller che in penetrazione fissa il punteggio sul 28-21 del 10’.
Schiaccita di Lewis (Torino)
Schiaccita di Lewis (Torino)
In avvio di seconda frazione Torino vola: Rosselli trova due punti in penetrazione, Fantoni mette a segno il gioco da tre punti che vale il 33-21 ma la sensazione è che la Manital stia costruendo in difesa il suo patrimonio. Saccaggi riporta a -9 la Moncada, Mancinelli risponde da sotto, ancora Saccaggi con la tripla per il 35-27 del 15’. Agrigento prova a raddoppiare ma ogni volta che i siciliani cercano il “blitz” la risposta della Manital si basa su ottime rotazioni che liberano qualcuno al tiro: come nel caso di Giachetti, che dall’arco segna la tripla del 39-27 del 16’. Evangelisti ruba una palla e segna due punti in solitaria, Mancinelli prima realizza un bel canestro quindi ruba una palla e si invola in contropiede: a riparare all’errore dell’ala torinese ci pensa Lewis, che segna il 45-31 del 18’. Negli ultimi due giri di lancetta ci pensano prima Fantoni per Torino e Williams per Agrigento, quindi Gergati a portare il punteggio sul 47-33, prima che Agrigento si riavvicini sul 49-37 del 20’. La terza frazione testimonia la fuga decisiva dei torinesi: Mancinelli segna la tripla del 59-45, Giachetti segna il layup dopo la rubata dello stesso Mancinelli e la forbice tra le due squadre si allarga fino al 61-45 del 26’: il terzo fallo di Fantoni costringe Bechi al cambio, le percentuali dalla lunetta di Agrigento rimangono deficitarie e Torino si invola sospinta da Giachetti fino al 68-48 del 29’. La Manital gioca quasi sul velluto, Saccaggi prova a tenere a contatto la sua squadra ma alla fine della terza frazione il vantaggio di Torino è di 17 punti sul 68-51. L’ultima frazione si apre con la Moncada aggressiva in difesa e concentrata in attacco, come testimonia il parziale di 0-4 che riporta a -13 i siciliani: Giachetti dalla lunetta dilata nuovamente le distanze, Saccaggi perde una palla banalmente, i gialloblù non concedono nulla sotto il proprio canestro, la tripla di Miller fissa il punteggio sul 76-57 del 34’: da quel momento in poi l’entusiasmo gialloblù e le speranze azzerate di Agrigento ampliano il distacco tra le due squadre che arriva fino ai 23 punti finali. Quasi un segno del destino che nel ventitreesimo anno Torino ritorni in serie A!
I giocatori di Agrigento nello spogliatoio
I giocatori di Agrigento a fine gara 5

Manital Torino – Moncada Agrigento 93-70
Parziali: 28-21, 49-37, 68-51
Torino: Giachetti 20 (4/7, 3/3) Mancinelli 17 (7/11, 1/3), Fantoni 16 (7/9, 0/0), Lewis 13 (3/6, 1/3), Viglianisi 2 (0/0, 0/0), Vangelov 0, Bruttini 0, Rosselli 2 (1/5, 0/0), Gergati 5 (1/1, 1/2), Pichi 0, Miller 18 (2/2, 4/6).
Agrigento: Vai 0, Evagelisti 4 (2/2, 0/1), Williams 8 (4/7, 0/3), Chiarastella 13 (2/6, 1/1), De Laurentiis 0, Saccaggi 17 (2/4, 3/5), Piazza 4 (1/7, 0/2), Udom 8 (3/5, 0/3), Portannese 1 (0/0, 0/0), Dudzinski 15 (2/4, 2/4)
Tiri da due: Torino 58% (25/43), Agrigento 44% (16/36). Tiri da tre: Torino 59% (10/17), Agrigento 32% (6/19). Tiri liberi: Torino 72% (13/18), Agrigento 69% (20/29). Rimbalzi: Torino 31 (difensivi 21 + offensivi 10, Lewis 8, Fantoni 7), Agrigento 27 (difensivi 17 + offensivi 10, Chiarastella 7). Assist Torino 17 (Lewis 7), Agrigento 8 (Evangelisti 2).

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