Il 2015 è stato per il Messina un anno difficilissimo. Tra sogni e paure, speranze e incertezze. Eppure il derby vinto per 4-1 contro la Reggina sembrava spianare la strada verso la salvezza in Lega Pro. I tormenti, invece, iniziarono proprio da lì. L’esonero di Grassadonia e l’arrivo di Di Costanzo non bastarono a risolvere la crisi. La retrocessione ai playout contro la Reggina, riammessa in extremis a disputare gli spareggi salvezza grazie allo sconto sulla penalizzazione, una beffa atroce. La Serie D un incubo divenuto realtà, ma è stato soprattutto il futuro del club a tenere banco per le macerie lasciate dalla gestione Lo Monaco. A giugno l’addio e la messa in vendita in club al culmine di un triennio nel quale il feeling con la piazza non era mai sbocciato. Dopo una lunghissima estate, con il destino dell’ACR appeso ad un filo, è il grande ex Arturo Di Napoli a metterci la faccia per cercare di risollevare le sorti del calcio giallorosso. Si riparte dalla proprietà presieduta da Natale Stracuzzi, all’insegna della messinesità. A fine agosto arriva anche la certezza del ripescaggio in Lega Pro, complice la condanna della Vigor Lamezia nel processo sul calcioscommesse. La squadra comincia il torneo in fretta, senza un’adeguata preparazione, ma stupisce con un grande avvio di stagione, prima della flessione accusata nella seconda parte del girone d’andata. Il 2-0 sul Cosenza targato Cocuzza, la vittoria in notturna contro la Lupa Castelli che vale il primato e il derby con il Catania giocato di fronte ad una strepitosa cornice di pubblico sono i momenti clou, oltre al ritorno in campo di Alessandro Parisi. Il 2015 sta per andare in archivio: riviviamolo in dodici scatti. Quale, secondo voi, l’immagine simbolo? Scrivetelo nei commenti.
Il 2015 in dodici scatti: riviviamo l’anno del Messina tra alti e bassi
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Alessandro Calleri
Laureato in Scienze Politiche. Giornalista pubblicista dal 2008, scrive per testate on line e ha collaborato con TV e radio. Appassionato di sport a 360°, dal calcio alle "racchette" fino ai motori