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Messina

17 i casi al Neurolesi, attesi altri tamponi. Un epidemiologo dalla Regione

Aumentano i casi di persone trovate positive al Covid-19 nell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina. Lo conferma all’agenzia Ansa il sindaco Cateno De Luca, che esprime preoccupazione per il rischio di un possibile focolaio all’interno della struttura.

Tra i contagiati ci sono pazienti, infermieri e medici, ma ancora non tutto il personale sanitario, circa ottanta persone, è stato sottoposto al tampone. In particolare, dodici pazienti positivi sono stati trasferiti al Policlinico Universitario, altri cinque sarebbero in isolamento volontario domiciliare. I degenti non contagiati verranno invece trasferiti presso altre strutture sanitarie del Messinese.

Salvatore Scondotto
La Regione ha inviato a Messina l’epidiemologo Salvatore Scondotto

Come detto, ulteriori azioni di contenimento e contrasto al diffondersi del virus sono state applicate anche sul personale dell’Istituto Bonino Pulejo: in particolare per coloro che sono entrati in contatto con i pazienti positivi al Covid-19 è stato disposto il test del tampone.

L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha inviato nel capoluogo peloritano il dirigente dell’Osservatorio epidemiologico dell’assessorato Salvatore Scondotto per coordinare le necessarie misure di contenimento, così come previsto dai protocolli ministeriali, mentre si sta procedendo alla sanificazione del presidio di contrada Casazza. Domenica proprio Razza presiederà una riunione in videoconferenza con tutti i manager delle aziende sanitarie della provincia.

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