La Lega Pro ha stimato che il costo medio a club per la sola ripresa degli allineamenti è pari ad un range che varia da un minimo di 98mila ad un massimo di 146mila euro. Il dato, diffuso dall’agenzia Ansa, emerge dall’assemblea delle sessanta società di C. Si tratta di una stima elaborata in ottemperanza al protocollo sanitario per la ripresa degli allenamenti elaborato dalla Commissione medico-scientifica federale della Figc. Il costo per la ripresa degli allenamenti rappresenta dal 3 al 5% del totale costi del “sistema serie C”, un’incidenza significativa se si considera che non sono inclusi ulteriori costi di ripresa delle partite e gestioni di eventuali casi positivi al Covid-19.
Sul tema è subito intervenuto, in Commissione Cultura alla Camera, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. “Non sarà possibile applicare lo stesso protocollo di serie A e serie B ad associazioni minori e dilettantistiche, per cui il protocollo sarà diverso. Nel prossimo decreto ci sarà anche un fondo a disposizione delle società dilettantistiche”, come riporta TuttoMercatoWeb. L’esponente del Governo ha confermato la necessità di rinunciare al pubblico e attendere l’ok dei medici: “Non mi espongo in previsioni, dobbiamo stare attenti e sperare che da qui al 18 maggio i dati sul contagio siano positivi, così potremo riaprire pian piano. La restrizione delle partite a porte chiuse ci sarà al cento per cento”.
I club di Lega Pro intanto sono chiamati a formulare le loro proposte da portare al Consiglio Federale sulle sorti della stagione in corso, fortemente condizionata dal Covid-19. In un giorno importante per il sistema calcio, in cui si terrà anche il tanto atteso incontro tra la Figc e il Comitato tecnico scientifico del governo, la C ha chiamato a raccolta i suoi sessanta presidenti e i medici sociali, per raccogliere le loro riflessioni di natura sanitaria. I club si esprimeranno sull’ipotesi di fermare o proseguire il campionato, nonché sulle proposte relative a promozioni, retrocessioni e ripescaggi.