Con una rimonta tutto cuore il Milazzo torna al successo in trasferta anche in campionato. Due penalty dello specialista Antonio Cannavò stendono infatti il Belpasso, che passato in vantaggio con un gol di Garufi cade al “San Gaetano” davanti una formazione ospite che non ha mai perso il controllo della gara. La vittoria rende dunque giustizia all’intensità messa in campo della formazione di Rufini che, pur rischiando, dà continuità all’exploit di Palazzolo in Coppa Italia e si lascia alle spalle tre sconfitte in altrettante trasferte nel torneo di Eccellenza.
Il primo affondo è proprio dei mamertini: al 5’ Cannavò libera Lucarelli in area di rigore con un colpo di tacco, ma l’italo-argentino si spinge sul fondo senza agganciare e commette anche fallo di carica. Poco dopo i rossoblù sono vicini al gol ed è Rasà, sugli sviluppi di una rimessa laterale, ad offrire una sponda perfetta al compagno di reparto Cannavò, che aggancia col destro e spara da pochi passi verso Di Benedetto, costretto ad accartocciarsi a terra e bloccare in due tempi. La pressione dei mamertini è sfiancante ed al 21’ il vantaggio ospite sembra cosa fatta: Rasà intercetta appunto un retropassaggio del tutto errato tra due difensori, fa diversi metri solo davanti il portiere e da 20 metri strozza la conclusione che si perde clamorosamente fuori. Lo scampato pericolo scuote il Belpasso, che si fa vivo qualche secondo dopo con capitan Garufi che, innescato ancora da un pallone vagante in difesa, allarga troppo la mira e calcia oltre il palo più lontano. Su calcio d’angolo ci prova invece D’Anna, che proprio dal primo corner della gara l’ex Rocca calcia a giro con la sfera si stampa sull’interno del palo più lontano. La sfortuna si è intanto accanita definitivamente sui rossoblù, che subiscono gol alla prima vera occasione per la formazione catanese. Sebastiano Garufi, al 38’, fa tutto da solo su un’azione di contropiede e dopo essersi inserito sul lato corto calcia sotto la traversa col mancino: Trovato non ci arriva, la sfera finisce alle sue spalle per un clamoroso 1-0. Subìto il gol, gli uomini della città del Capo continuano ad assillare Di Benedetto, che vede finire di poco sul fondo i due tiri di Lucarelli e la bordata di Rizzo da 30 metri. Prima dell’intervallo è però il numero uno etneo a compiere gli straordinari per salvare il risultato, bloccando in volo sotto l’incrocio dei pali la sfera calciata da D’Anna su punizione.
Nella ripresa il Belpasso appare sicuramente più coraggioso e, dopo la telefonata di Garufi a Trovato su punizione, Reale ci prova con un pallonetto che dall’out di destra finisce fuori di un soffio. Il Milazzo riprende così ad attaccare a testa bassa ed al 58’ Di Benedetto para il tentativo di Lucarelli su punizione dalla destra. Sull’azione successiva gli azzurri rischiano addirittura di raddoppiare: su un’azione convulsa è Cucinotta a tenere in vita i mamertini, sventando di testa sulla linea di porta il tiro di Platania. La dura legge del gol punisce quindi il Belpasso, raggiunto al 63’. Costa, che si incunea in area, costringe Mascali a stenderlo da dietro e Franzò indica il dischetto. Sul rigore Cannavò è praticamente una sentenza e spiazzando il portiere realizza l’1-1 che gli vale anche il gol numero dieci in campionato. Al 70’ i rossoblù avrebbero anche rimontato lo score, ma una segnalazione di off-side da parte dell’assistente Piraineo frena la gioia di Cucinotta, che aveva già spinto in rete la sfera su assist di D’Arrigo. Poco importa, se da una nuova punizione del capitano ospite scaturisce un nuovo calcio di rigore che permette ai suoi di completare la missione rimonta. Franzò, all’83’, non ha infatti dubbi su un fallo di mani commesso da Garufi in barriera: Di Benedetto intuisce ma non blocca la sfera calciata dall’infallibile Cannavò. E’ 1-2. Nel concitato finale il neo entrato Yusuf colpisce di prima intenzione da pochi passi, ciccando di poco la mira nell’ultima occasione degli azzurri, mentre Lucarelli scivola sottoporta e non aggancia il pallone per arrotondare. Finisce così, con tre punti meritati per un Milazzo che non si siede dopo lo svantaggio e con grande cuore inanella la terza vittoria in soli sette giorni.
Nel prossimo turno il Belpasso sfiderà il Giarre in anticipo, mentre il Milazzo è atteso dal probante match del “Salmeri” con di fronte lo Scordia.
Belpasso-Milazzo 1-2
Marcatori: 38’ Garufi, 63’(R)-83’(R) Cannavò
Belpasso (4-4-2): Di Benedetto; Mascali, Aldo, Sapienza, Di Marco; Reale (68’ Yusuf), Mazzarrino, Platania, Ancione S.; Garufi, Lupo. All. Giovanni La Mela
A disposizione: Di Bartolo, Guastella, Strano, Ruscica, Gatto, Ricciardello.
Milazzo (3-5-2): Trovato; Tricamo, D’Arrigo, Cucinotta; Casale, Costa, D’Anna, Lucarelli (93’ Raia), Rizzo (91’ Bertino); Cannavò, Rasà (89’ Ancione R.). All. Danilo Rufini
A disposizione: Fagone, Quadri, Genovese, Manzella.
Arbitro: Fabio Franzò della sezione di Siracusa. Assistenti: Marco Campanella e Giuseppe Piraneo, entrambi della sezione di Agrigento.
Note: Ammoniti: Di Marco, Sapienza, Mascali, Di Benedetto, Garufi (B) Casale, Tricamo (M).
Recupero: 2 pt, 6 st
Calci d’angolo: 2-4