Ancora una nota stampa polemica da parte del sodalizio biancorosso all’indomani dell’amara conclusione della stagione regolare: “Apprendere ieri che, contrariamente a quanto ci era stato garantito da alcuni organi federali, non era stato predisposto il raccoglimento in memoria di Marco ci ha lasciati allibiti. Nulla si può paragonare allo sbigottimento nel vedere ieri poco prima dell’inizio della ripresa, sul punteggio di 0-0, i nostri calciatori minacciati e spintonati nel sottopassaggio dal signor Vincenzo Seno, dirigente del Pomigliano Calcio. È inevitabile a questo punto chiederci cosa ci facciamo nel mondo della Lega Nazionale Dilettanti. Quali sono i valori che vengono rappresentati?”.
Riportiamo integralmente il comunicato stampa diramato dal Due Torri:
“La settimana più tragica della storia del Due Torri Calcio ha trovato ieri la sua conclusione peggiore.
Una settimana iniziata con la perdita di Marco che ci ha lasciato un vuoto incolmabile e proseguita con la nostra richiesta di rinvio delle gare, prontamente caduta nel vuoto della pochezza umana.
Chi doveva decidere non ha deciso e qualche altro, invece, ha anteposto i propri interessi al nostro atroce dolore.
Apprendere ieri che, contrariamente a quanto ci era stato garantito da alcuni organi federali, non era stato predisposto alcun minuto di raccoglimento in memoria di Marco ci ha lasciati allibiti.
Nulla, però, si può paragonare allo sbigottimento nel vedere ieri poco prima dell’inizio della ripresa, sul punteggio di 0-0, i nostri calciatori minacciati e spintonati nel sottopassaggio dal signor Vincenzo Seno, dirigente del Pomigliano Calcio.
E’ inevitabile a questo punto chiederci cosa ci facciamo nel mondo della Lega Nazionale Dilettanti. Quali sono i valori che vengono rappresentati?
Oggi ci troviamo spiazzati nel trovare una risposta”.