Non è stato il triplice fischio a tempo scaduto a chiudere la gara tra Terme Vigliatore ed Football Club Milazzo. La gara, valida per l’undicesima giornata del campionato di Promozione “C” è infatti finita in rissa, quando mancava poco meno di un quarto d’ora alla fine delle ostilità, o almeno di quelle sportive.
Sul risultato di 1-0, per effetto della rete di Diaconu, in campo è successo l’imponderabile. Al 76′ di gioco il terzino ospite, l’ex Orlandina Andrea Pica – che stava per essere sostituito – si è appunto avvicinato all’attaccante giallorosso Felice Bartuccio ed il signor Alberto Sorbello di Acireale, ravvisate delle reciproche scorrettezze, ha espulso entrambi.Di lì gli animi di tutti i presenti sono esplosi e, nella crescente confusione sul terreno di gioco, il direttore di gara ha fischiato per tre volte tornando negli spogliatoi.
Qui, secondo una prima ricostruzione, avrebbe promesso di inserire a referto l’espulsione di ben cinque calciatori per parte, prefigurando lo scenario – che dovrebbe essere confermato dal giudice sportivo – di una sconfitta a tavolino per entrambe le formazioni oltre che di ammende e pesanti squalifiche che condizionerebbero il futuro di una quanto dell’altra formazione.
Si chiude così uno dei quattro anticipi in programma, nella giornata che ha visto il Camaro allungare in testa alla classifica, con un gol di Brigandì che vale la vittoria sul Città di Messina nella partita delle partite, il pari tra Giardini Naxos e Real Aci e la vittoria della Messana sul Gescal (3-1) nell’altra stracittadina.
Il campo, quanto a Terme Vigliatore ed FC Milazzo, passa in secondo piano. Gli uomini di Alizzi, a metà classifica con 15 punti, potrebbero ritrovarsi parecchio rabberciati nel derby in programma la prossima settimana, quando al “Comunale Italia ’90” saranno di scena contro i cugini del San Biagio, mentre piove sul bagnato in casa dei mamertini. La squadra del presidente Miroddi, penultima con soli tre punti ed alle prese con qualche grana da un punto di vista societario, rischia di avere una rosa ancora più corta già dal prossimo comunicato ufficiale del comitato siciliano LND.