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Messina

Stabiliti i criteri per i ripescaggi: necessari 500mila euro per la Lega Pro

Consiglio Federale a Roma, con lavori aperti dal presidente alle ore 13. Presenti: Beretta e Lotito per la Lega Nazionale Professionisti – Serie A; Abodi per la Lega Nazionale Professionisti – Serie B; Pitrolo e Gravina per la Lega Pro; Cosentino, Burelli, Caridi, Colonna e Tonelli per la Lega Nazionale Dilettanti; Calcagno e De Sanctis per l’Associazione Calciatori; Ulivieri per l’Associazione Allenatori; il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci, il Presidente del Settore Tecnico Rivera; il Direttore generale della FIGC Uva, il Segretario federale Di Sebastiano, il Vice Presidente UEFA Abete.

Carlo Tavecchio
Carlo Tavecchio

Capitolo ripescaggi nei campionati professionistici 2015-16. A seguito di un approfondito confronto, il Consiglio ha approvato a maggioranza (voto contrario dei consiglieri della Lega Pro) i criteri e le procedure di ripescaggio nei campionati professionistici 2015/16. Le società, per essere ripescate, dovranno però versare un contributo straordinario alla FIGC di 5 milioni (Serie A), 1 milione (Serie B), 500mila (Lega Pro). Al tempo stesso, il Consiglio Federale ha deciso a maggioranza (voto contrario dei rappresentanti di Aic, Aiac e Lega Pro) il blocco dei ripescaggi a partire dalla stagione 2016/17.

Dopo una lunga discussione, sollecitata da quanto emerso dalle recenti indagini su frodi sportive, il Consiglio Federale ha deciso di presentare alla prossima riunione una modifica normativa tesa all’inasprimento delle sanzioni nei confronti dei tesserati. È stata manifestata all’unanimità la volontà di aumentare tutti i minimi edittali (compresa l’omessa denuncia sia in caso di scommesse che di illecito sportivo) fino alla radiazione nei casi di responsabilità diretta di frode sportiva. La Federazione inoltre, facendo propria la proposta del Presidente Abodi, sosterrà nelle sedi istituzionali la richiesta di confisca dei beni nei confronti dei soggetti colpevoli dei reati di frode sportiva e l’inserimento dello stesso reato e della raccolta illecita di scommesse sportive nel perimetro del DLGS 231/2001.

Alessandro De Vena
L’Aversa festeggia dopo l’1-1 di De Vena a Messina

Fruibilità degli stadi e rapporti tra società, tesserati e gruppi di tifosi. Il Consiglio ha provveduto a determinare le fattispecie sanzionatorie per tutti i tesserati che abbiano interlocuzioni che costituiscano  forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la  dignità umana. In caso di violazione saranno applicate sia la squalifica che l’ammenda.

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