A distanza di oltre tre mesi dalla precedente offerta, Franco Proto scende nuovamente in campo, questa volta in prima persona e non come semplice partner di Francesco Barbera. L’imprenditore ennese in mattinata ha incontrato il presidente dell’ACR Messina Natale Stracuzzi e il vice-presidente Piero Oliveri, preannunciando un’offerta ufficiale che è stata poi formalizzata in tarda serata.
L’ex presidente dell’Atletico Catania ha avuto in mattinata un colloquio con i suoi compagni d’avventura a Milazzo. Poi si è recato presso la sede del cantiere navale del massimo dirigente peloritano, affiancato dall’ex direttore generale giallorosso Lello Manfredi e da un altro intermediario, con vasta esperienza nel mondo del calcio.
Proto ha dato così seguito ai colloqui intercorsi già nei giorni scorsi, anche in seguito a un sondaggio dello stesso Stracuzzi, che nelle ultime settimane è tornato ad aprire a eventuali investitori. Se fino a qualche giorno fa l’ex presidente dell’Atletico Catania aveva manifestato l’intenzione di accollarsi metà del monte debitorio (pari quindi a circa 600.000 €) in cambio di una quota di maggioranza (almeno il 51%), adesso si è invece detto pronto a rilevare l’intero pacchetto azionario. Un passaggio che comporterebbe l’assunzione di tutte le passività, quantificabili in un milione e 200mila €, secondo l’ultimo bilancio approvato al 31 dicembre 2015.
Rispetto all’offerta presentata quasi quattro mesi fa da Barbera non sarebbe però previsto alcun aumento di capitale sociale ma un corrispettivo di 500.000 €, che però verrebbe versato soltanto se nei tre anni successivi alla stagione sportiva 2016/2017 il Messina dovesse ottenere la promozione in serie B. L’offerta avrà una validità limitata, dal momento che Stracuzzi dovrà discuterla con i soci di minoranza (l’Antares e Micali) e dare una risposta entro 24 ore. Con il campionato alle porte, è necessario ottenere risposte al più presto, in un senso o nell’altro, e quindi la manifestazione d’interesse scadrà già nella giornata di martedì 23 agosto.
Per l’attuale società e gli altri 59 club di terza serie intanto, una buona notizia è giunta da Firenze. Entro il 15 settembre infatti dovrà essere versata ai tesserati soltanto la mensilità di giugno, mentre per gli stipendi di luglio e agosto la Lega Pro ha spostato il relativo termine di trenta giorni, fino a metà ottobre. C’è quindi la possibilità di diluire gli investimenti e muoversi con maggiore autonomia nell’ultima settimana di mercato.