Il Messina piazza il primo vero colpo del suo mercato. L’annuncio arriva dal diretto interessato, il franco-serbo Manuel David Milinkovic, raggiunto telefonicamente dalla nostra testata: “Adesso sono in Francia, ma già venerdì dovrei unirmi in ritiro a Fiuggi. Con il Messina ho parlato tante volte in questi giorni, abbiamo definito tutto”.
Dopo le esperienze altalenanti con Ternana, Salernitana e Lanciano, il centrocampista ha accettato di scendere per la prima volta in carriera in Lega Pro, proprio per garantirsi maggiore spazio: “Fino a oggi in Italia non ho avuto molte opportunità. Scendo in C per giocare tanto. Vengo a Messina per fare bene, voglio fare di tutto per lasciare il segno”.
Il direttore sportivo del Messina Vittorio Tosto ha sfruttato i buoni rapporti con il Genoa, club in cui ha militato, che aveva già girato all’ACR il promettente Simone Ricozzi. Tra le doti di Milinkovic, che sarà uno dei due elementi classe 1994 che si potranno schierare come “fuori quota”, al fianco dei sedici over imposti dal regolamento, c’è sicuramente la duttilità: “Nasco esterno sinistro ma posso giocare anche sulla corsia destra o in attacco”.
Manuel, nativo di Antibes, ci spiega perché è in possesso di un doppio passaporto: “Sono nato in Francia ma i miei genitori sono entrambi serbi. Sono cresciuto nel settore giovanile del Cannes, la squadra in cui ha militato per sei anni a inizio carriera Zinedine Zidane. Poi mi sono trasferito in Serbia, prima nella “Primavera” della Stella Rossa di Belgrado e poi nel Bask”.
In Italia, in pochi anni, ha già cambiato cinque maglie: “Sono stato nella Roma “Primavera” per un paio di mesi, poi a Frosinone. A inizio 2015 l’esordio in B con la Ternana, dove comunque non ho giocato molto. L’anno scorso ho trovato un po’ di continuità a Salerno, ma dopo sei mesi è arrivata la chiamata del Genoa. Infine il prestito al Lanciano, dove ho collezionato altre sette presenze”. Una ventina di gettoni complessivi, incidendo maggiormente a Salerno.
Adesso l’esperienza nel Messina, in una squadra e in una categoria che rappresenteranno un’assoluta novità: “Sinceramente non conosco nessuno. Ho letto qualcosa sui miei nuovi compagni su internet. La Lega Pro invece me la sono fatto presentare da qualche amico”.
Milinkovic ha chiesto lumi a Giandonato, l’anno scorso a Lanciano e adesso fresco di firma con il Padova: “Ho sentito Manuel. Mi ha detto che la C è un campionato difficile ma bellissimo da giocare. Ha tenuto a sottolineare che è un torneo molto fisico. Dovrò essere pronto al massimo per non sfigurare. Ma mi ha assicurato che posso fare bene”. I tifosi del Messina sperano che il franco-serbo possa innalzare sensibilmente il livello tecnico di un gruppo che è già pronto a cambiare volto.