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Milazzo tramortito dal San Pio X: i catanesi si impongono 5-2!

Il Pedara San Pio X torna alla vittoria in grande stile e, sul terreno di gioco d’eccezione del “Raiti” di Biancavilla, punisce oltre i propri demeriti un Milazzo vivo ma poco orgoglioso nel secondo tempo. I mamertini mancano infatti l’appuntamento col risultato utile dopo aver ripianato per due volte lo svantaggio, sciogliendosi su un calcio di rigore che cambia l’inerzia del match terminato 5-2. I catanesi staccano così di tre punti i diretti avversari, che mantengono però invariato a sei lunghezze lo scarto dalla capolista Sant’Agata.

Danilo Rufini
Prima amarezza per Danilo Rufini. Il Milazzo non riesce a dare una svolta alla sua stagione

La cronaca la apre proprio il Milazzo, che scende in campo con uno starting eleven identico a quello della gara contro il Rocca di Caprileone. In appena 5’ gli uomini di Rufini si fanno vivi con D’Anna, in fuorigioco sull’apertura di Cannavò e col tiro di Ancione, che dalla distanza spedisce dritto tra le mani di Romano. Il primo guizzo della San Pio X arriva invece poco più tardi, quando una verticalizzazione di Marino a cercare un compagno si trasforma in una conclusione che si perde ad un soffio dall’incrocio dei pali. Al 13’ un cross di Ranno mette a repentaglio la sicurezza di Fagone, protetto dal disimpegno di Tricamo alle sue spalle, mentre  gli ospiti alzano il baricentro grazie alle verticalizzazioni di D’Arrigo. Proprio il capitano rossoblù, subito dopo, libera in area Ancione, che scarta un avversario e lascia partire un destro che si infrange sulla parte alta della traversa. Lo scampato pericolo rincuora la rivoluzionata formazione di Pidatella e succede ben poco fino alla mezz’ora, quando i padroni di casa trovano il vantaggio. Al 32’, Carbonaro scompagina appunto la difesa mamertina e calcia verso la porta. Fagone respinge e sul pallone arriva Ranno, che da pochi passi riesce nel più semplice dei tap-in e sblocca risultato. Gli etnei non hanno però il tempo di festeggiare prima che un arcigno Milazzo riporti in conti in pari. Sull’azione partita da calcio d’inizio Costa impegna Romano, costretto ad una corta respinta arpionata e sulla sfera si avventa Cannavò, che come un falco aggancia da pochi passi e deve solo spingere in rete la palla dell’1-1.

Cannavò
Per i mamertini un netto ko contro una delle protagoniste del torneo

Nella ripresa la formazione di casa si riporta subito avanti. Passa poco più di un minuto e Ranno va via sulla destra, si inserisce in area di rigore e stende Fagone con un diagonale che si insacca all’angolino basso per il 2-1. Nonostante il dominio territoriale del Pedara San Pio X, gli ospiti guadagnano più calci di punizione e ci provano dalla distanza con Cannavò, il cui destro teso costringe Romano ad accartocciarsi e controllare. Carbonaro, al 62’, strappa gli applausi degli spettatori con una conclusione ad effetto che da 20 metri si accentra e manca la traversa per questione di centimetri. Mister Rufini mischia dunque le carte con l’ingresso di Rasà e Genovese ed i rossoblù virano su un offensivo 3-4-1-2. Ad essere pericolosi sono comunque ancora i pedaresi, che divorano al 71’ il gol con un mancino di Cortese, che conclude alle stelle dal lato corto dell’area. La legge non scritta del calcio, gol mancato-gol subito punisce dunque i catanesi, che vengono raggiunti stavolta su calcio di rigore. Quando è in corso il 77’, la difesa biancorossa va in tilt su uno schema attuato dai mamertini su calcio di punizione e Genovese lascia partire un cross che si stampa sul braccio di Chiavaro. Polizzi indica il dischetto e Cannavò è infallibile, mandando palla da un lato e portiere dall’altra. La San Pio ha però grande cuore e cinque minuti più tardi agguanta il vantaggio per la terza volta. L’occasione è un nuovo penalty, assegnato da Polizzi che ravvisa una trattenuta di Costa ai danni di Chiavaro. Sugli undici metri va Cortese, che spiazza Fagone e mette a segno il punto del 3-2. La formazione di Pidatella scivola sul velluto e prima del fischio finale c’è tempo addirittura per altre due reti. All’88’ Carbonaro penetra in area di rigore e lascia partire una bordata che supera Fagone sotto la traversa per il 4-2, mentre Barberi fissa il risultato in pieno recupero col tiro che, deviato da D’Arrigo, porta a cinque le reti dei biancorossi e punisce fin troppo severamente la formazione di Danilo Rufini.

Nel prossimo turno il Milazzo sfiderà al “Marco Salmeri” il Real Avola vittorioso sul Palazzolo, mentre il Pedara San Pio X affronterà al “Regionale” la sorprendente outsider Giarre.

Pedara San Pio X – Milazzo 5-2
Marcatori: 32’-47’ Ranno, 33’-77’(rig.) Cannavò, 82’ Cortese (rig.), 88’ Carbonaro, 94’ Barberi
Pedara San Pio X (3-5-2): Romano; Santonocito, Chiavaro, Miraglia; Conte, Marino (80’ Scardaci), Privitera, Ranno (65’ Baglione), Merito(78’ Barberi); Carbonaro, Cortese. All. Orazio Pidatella
A disposizione: Palermo, Doccula, Bonelli, Di Mauro.
Milazzo (3-5-2): Fagone; Tricamo, Cucinotta, Fleri; Manzella (70’ Genovese), D’Anna (70’ Rasà), D’Arrigo, Costa, Raia; Cannavò, Ancione. All. Danilo Rufini
A disposizione: Trovato, Finocchiaro, Arizzi, Porcino, Bertino.
Arbitro: Leandro Polizzi della sezione di Palermo. Assistenti: Alberto Lo Presti e Salvatore Totaro, entrambi della sezione di Messina.
Note – Ammoniti: Marino, Miraglia, Chiavaro, Conte (SP) Costa, Genovese (M). Recupero: 1 pt, 6 st. Calci d’angolo: 3-0.

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