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Messina Table Soccer, cavalcata trionfale: è per la prima volta in B!

Missione compiuta, il Messina Table Soccer è in Serie B! Dopo l’ottimo girone di andata di novembre, concluso in testa alla classifica con 25 punti, ben 14 in più del quartetto di squadre inseguitrici, i biancoscudati migliorano la loro prestazione nel girone di ritorno, vincendo tutte e nove le gare e chiudendo il girone A di Serie C a quota 52 punti, con un +18 da record sulla squadra seconda in classifica. Al PalaSpeca di San Benedetto del Tronto, sede federale, la prima gara del ritorno si rivela più dura del previsto, con i toscani del Papata Group di Ponticino (AR) sconfitti con il minimo scarto (2-1).

Alla seconda giornata battuta Fiamme Roma per 3-1, rimane solo Biella ad inseguire, sempre con 11 punti di distacco. Al terzo turno rotondo 4-0 ai danni del fanalino di coda Treviso per i peloritani, che allungano a +13 su Biella, bloccato sul 2-2 da Sassari. Alla quarta giornata anche i Flickers Milano cedono 3-0 al Messina, mentre Biella viene ancora stoppata per 2-2, stavolta da Cosenza: adesso i punti di distacco sono 15, mancano 5 gare ed il prossimo avversario è proprio Biella; basta un punto ed è Serie B con quattro gare d’anticipo. Ultima gara del sabato, Messina batte Biella 2-0 ed è, per la prima volta nella storia, in Serie B! Grandi festeggiamenti al palazzetto per il capitano Francesco La Torre, il direttore tecnico Cesare Natoli, il presidente Gianluca Giliberto, i fratelli Antonio e Claudio La Torre, Salvuccio Mandanici, Filippo Cubeta e Joseph Mifsud, gli ultimi due acquistati nel mercato estivo.

Il giorno dopo il Messina potrebbe fare passerella nelle ultime quattro gare ma, nonostante la scelta di far partire titolare qualcuno che aveva giocato di meno, il risultato non cambia: 3-1 al Bagheria, 3-1 a Sassari, 2-1 al Cosenza e 4-0 a Cremona. Ciliegina sulla torta la vittoria per 2-1 nella finale per decretare i campioni della Serie C contro l’Atletico Vibo, squadra vincitrice del girone B. Grande prestazione di tutta la squadra, con un plauso speciale ai quattro ragazzini terribili, i barcellonesi Antonio e Claudio La Torre e Salvuccio Mandanici più il piemontese di origini siciliane Filippo Cubeta, che hanno sconfitto pesantemente atleti molto più esperti, confermando l’ottimo lavoro sugli Under del sodalizio giallorosso; con l’esperienza del maltese Mifsud il mix è stato micidiale. Adesso si sta già pensando alla prossima, complicata, Serie B, consapevoli che non sarà facile mantenerla ma anche che i giovani giallorossi hanno dimostrato di potersela giocare davvero con tutti.

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