Federico Gagliardini potrebbe essere il portiere over del nuovo, rinnovatissimo, Messina. L’estremo difensore cresciuto nel vivaio della Juventus è atteso a Rocca di Caprileone già nella giornata di mercoledì. Originario di Ancona, classe 1994, vanta una decina di apparizioni in carriera, tutte tra i professionisti. L’anno scorso era il secondo del Siracusa, ruolo ricoperto in passato per due anni anche a Melfi e in precedenza a Cuneo.
Gagliardini era stato in ritiro con l’ACR anche nel 2014, quando l’allora tecnico Grassadonia e il preparatore dei portieri Di Muro diedero l’assenso al suo tesseramento, poi sfumato perché sarebbe stato relegato al ruolo di terzo portiere alle spalle di Lagomarsini e Iuliano. Questa volta potrebbe andare diversamente, anche se nelle ultime ore era emerso che in ritiro sarebbe arrivato anche il pari ruolo Mattia Licastro, di proprietà della Reggina.
Terzo giorno di lavoro sul sintetico del centro della provincia e primi due infortuni. Soltanto una distorsione alla caviglia per l’ultimo arrivo, il centrocampista Lorenzo Mariani. Un under, Salvatore Cardinale, ha invece già lasciato il ritiro. Reduce da un periodo di inattività, l’under classe 1998, ex Castelbuonese, ha accusato un problema di natura muscolare. A questo punto lo staff tecnico guidato da Antonio Venuto non ha potuto far altro che rinunciare alla sua presenza.
Sul fronte mercato, per la difesa c’è una nuova pista calda. Si registra infatti una decisa accelerazione sul nome di Samuele Romeo, svincolatosi dal Melfi ed attualmente aggregato all’Equipe Sicilia. Il 28enne palermitano vanta 148 presenze in carriera, tutte tra i professionisti. In B una trentina di apparizioni con Empoli e Juve Stabia, in C invece ha indossato le maglie di Lumezzane, Alessandria, Sorrento, Mantova e Melfi. Per Romeo sarebbe la prima esperienza in carriera tra i dilettanti. I peloritani potrebbero così chiudere una retroguardia che può fare affidamento su altri tre over: Porcaro, Cassaro e Tricamo. Samuele è fratello di Alessio, l’anno scorso a Bolzano e tra il 2010 e il 2011 in riva allo Stretto proprio all’ACR.