Una sola la sconfitta del Messina nelle quattordici gare disputate contro la Casertana in riva allo Stretto. Il 30 agosto 1992, nella prima giornata di C1, i campani si imposero per 1-0. Di Moretti, al 32′, il gol partita. Il bilancio è completato dalle otto affermazioni dei giallorossi e dai cinque pareggi. Nel 1968-69 la prima sfida, valida per la serie C, conclusasi sull’1-1. Quindi l’1-0 per i padroni di casa nel 1969-70 (58′ Gonella) ed il pari a reti bianche del 1971-72. Nuovo successo del Messina nel 1972-73 (1-0 gol di Zimolo al 32′), poi 2-2 nel 1974-75, con i peloritani due volte in vantaggio (6′ Tripepi (M), 40′ Martina, 44′ Picat Re (M), 67′ Fazzi).
Altra divisione della posta nel 1975-76 (1-1, 20′ Hellies (M), 51′ Martina). Nel 1978-79 fu un rigore trasformato da Cinquegrana al 61′ a regalare la vittoria ai giallorossi. Dal 1983-84 tre successi di fila per 2-1 da parte del Messina. Nel primo, Schillaci (52′) e Pedrazzini (80′) firmarono la rimonta dopo il vantaggio siglato dall’ex giallorosso Ianniello (47′). Quindi, in due occasioni decisivo Catalano: nel 1984-85 andò a segno dopo Caccia (57′) e Mariotti (72′), mentre nel 1985-86 il fantasista spezzo la parità originata dai gol di Orati (20′) e Suppa (66′). Finì, invece, 1-1 in B, nel 1991-92: reti di Suppa (40′) e Marino (45′) e amara retrocessione per entrambe al termine della stagione. Si passa, dunque, alla Serie D 2010-11. Grassadonia subentrò a stagione in corso sulla panchina della Casertana incrociando da avversario il Messina. I padroni di casa prevalsero per 1-0 grazie ad un gol del fantasista Catania, a segno all’84’. L’attuale tecnico peloritano, complice una squalifica, fu costretto ad assistere al match dalla tribuna.
Il 30 marzo scorso l’ultimo precedente. Pronti-via ed il Messina è in vantaggio dopo appena 12″ grazie a Ferreira che, al tiro dal limite, mette dentro con la complicità di una deviazione. All’8′ della ripresa è Corona a chiudere i conti con una precisa parabola dai trenta metri: nell’occasione grave indecisione della retroguardia campana, con Fumagalli che svirgola il pallone fuori area, agevolando “Re Giorgio”. Al 17′ rosso diretto per Maiorano, reo di avere colpito con la mano la sfera a pochi centimetri dalla linea di porta dopo una precedente respinta di Lagomarsini: gli ospiti usufruiscono del calcio di rigore che trasformano con Mancino. Anche la Casertana chiude in 10 per l’espulsione di Agodirin. Finisce 2-1 e per i giallorossi è una vittoria utile a proseguire la cavalcata, conclusasi all’ultima giornata con il primo posto guadagnato proprio a spese dei “falchetti”.
L’ultimoprecedente, Messina-Casertana 2-1 del 30 marzo 2014
Messina: Lagomarsini, Guerriera (36′ st Cucinotta), Silvestri, Bucolo, D’Aiello, Pepe, Bernardo (24′ st De Vena), Maiorano, Corona (19′ st Simonetti), Costa Ferreira, Squillace. A disposizione: Iuliano, Ignoffo, Pagliaroli, Caturano. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Casertana: Fumagalli, D’Alterio, Bruno, Marano, Idda, Conti, De Marco (28′ st Chiavazzo), Correa, Varriale (1′ st Agodirin), Mancino, Cruciani (1′ st Bacio Terracino). A disposizione: Vigliotti, Antonazzo, Pezzella, Cuccimiello. Allenatore: Guido Ugolotti.
Arbitro: Antonio Giua di Pisa.
Assistenti: Dario Benedettini di Pistoia e Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale.
Note – Espulsi al 17′ st Maiorano (M) ed al 39′ st Agodirin (C) per doppia ammonizione. Allontanato dalla panchina al 15′ st il tecnico del Messina Grassadonia. Ammoniti: al 22′ pt Bruno (C), al 41’pt Squillace (M), al 42′ pt Cruciani (C) e Corona (M), al 9′ st Agodirin (C), al 14′ st D’Aiello (M).