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Lombardi: “Martinelli fa la differenza in Lega Pro. Lo ha convinto Di Napoli”

Nonostante le credenziali del brasiliano Gustavo, il colpo di mercato più roboante fin qui centrato dal Messina è probabilmente quello che ha portato in riva allo Stretto il difensore Luca Martinelli, classe 1988, che soltanto qualche settimana fa ha esordito nel massimo campionato con la maglia dell’Empoli, sconfitto a domicilio dal Chievo, anche per la contemporanea assenza di Tonelli, da sei anni elemento cardine della retroguardia toscana.

Martinelli in azione con la maglia del Novara
Martinelli in azione con la maglia del Novara

Ad illustrare nei dettagli la trattativa con i siciliani è il procuratore del nuovo centrale giallorosso, Stefano Lombardi, contattato telefonicamente dalla nostra Redazione: “Luca è davvero contento di quella che ritiene una grande scelta e sono convinto che disputerà un ottimo campionato. Credo non abbia bisogno di particolari presentazioni. Per lui parlano il recente esordio in A e l’ultimo campionato di C vinto a Novara”. In Piemonte 26 presenze, partendo soltanto una volta dalla panchina.

Per Martinelli in carriera già 66 apparizioni e 2 gol nel campionato di B mentre in Seconda Divisione giocò con continuità a Lecco, ad un passo da casa. “Tra i cadetti ha disputato tre buone stagioni con le maglie di Cittadella e Juve Stabia. Posso affermare che è un elemento in grado di fare davvero la differenza in Lega Pro”.

Luca Martinelli
Per Martinelli anche 27 presenze in B con la maglia della Juve Stabia

Ha stupito un po’ l’approdo in Sicilia, proprio a due settimane di distanza dalla ribalta della “prima” in A ad Empoli: “Ad inizio agosto aveva rinunciato a tante offerte giunte dalla C. L’immediato esordio tra i titolari dimostra che a mio avviso avrebbe trovato comunque un po’ di spazio ad Empoli. Ma poi ha scelto diversamente, anche per giocare con una certa costanza…”. 

A pesare, evidentemente, anche un rapporto di lunga data con il mister giallorosso Di Napoli: “Ha parlato con il tecnico del Messina e si è sentito subito coinvolto. Crede nel progetto e non a caso ha anche ritoccato un po’ al ribasso il suo ingaggio. Come Arturo d’altronde è milanese e sono anche originari della stessa zona. In Sicilia ritrova peraltro Gustavo, con cui è stato compagno di squadra per sei mesi l’anno scorso a Novara”.

Per Martinelli 39 gettoni con la casacca del Cittadella
Per Martinelli 39 gettoni con la casacca del Cittadella

Come tradizione, ha pesato anche il blasone di una Messina vogliosa di lasciarsi alle spalle un quinquennio tra i Dilettanti, che nelle scorse settimane stavano per materializzarsi nuovamente: “Martinelli ha scelto quella che ritiene un’ottima piazza, che merita di tornare dove è sempre stata. Ed anche io spero che torni presto ai massimi livelli, anche se l’obiettivo non è quello di vincere subito, magari già quest’anno”.

Pochi dubbi sulla posizione che l’ex empolese occuperà in campo: “Luca è un centrale, a suo agio sia in una difesa a quattro che in una a tre. All’occorrenza, se ce ne fosse davvero bisogno, potrà giostrare anche da terzino”. Ma Di Napoli avrà già un totem come Alessandro Parisi in grado di alternarsi nei due ruoli e sulle corsie esterne il Messina sta puntando invece su Frabotta e Zanini, titolari nella passata stagione con le maglie di Lupa Roma e Cosenza, oltre che su De Vito, l’anno scorso a Varese in una formazione che non è riuscita a mantenere la B, che proprio in virtù dell’abbondanza nella retroguardia potrebbe invece essere spostato a centrocampo, sempre sulle fasce.

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