L’ultima curva è quella che decide l’esito di una corsa. Tutti lo sanno ed anche nel campionato di Eccellenza un sorpasso prima del rettilineo che porta al traguardo può cambiare verticalmente il volto della classifica.
Il caso ha allora voluto che gran parte degli equilibri del torneo venga messa sul piatto alla 28esima giornata, due turni prima del termine della regular season. Ed è ancora fatalità che questo valga per l’alta quanto per la bassa classifica, con la complicità di tre scontri diretti che faranno quasi da unico fattore nella definizione della griglia play-off quanto in quella dell’unico play-out all’orizzonte.
In soldoni, non è più tempo di miracoli e grava tutto su Scordia-Sant’Agata, Real Avola-Rocca di Caprileone e Biancavilla-Sporting Viagrande il peso dei verdetti che saranno emessi il 23 aprile. Ad ogni modo saranno le motivazioni delle squadre “ancora in lotta per” a fare la differenza, ma dovrebbe bastare l’esito di questi tre “spareggi” per capire con largo anticipo in che direzione volgerà la classifica. E’ dunque arrivato per davvero il tempo dei calcoli, se è vero che domenica sera dovrebbe improvvisamente restringersi il cerchio dei possibili scenari.
E partendo dalle prime posizioni, c’è poco da dire riguardo un Palazzolo cui mancano cinque punti per andare in Serie D ed anche riguardo i prossimi appuntamenti di Acireale e Pedara San Pio X. Se l’unico vero scoglio della formazione granata è lo Scordia (al “Tupparello”) è possibile che l’undici etneo chiuda il campionato confermando il secondo posto, con 64 punti.
Allo stesso modo i pedaresi, se dovessero passare in casa di un Rosolini virtualmente salvo e battere in casa il Real Avola, concluderebbero il campionato con vittoria sul Belpasso e 61 punti, ma senza la certezza della posizione da andare ad occupare.
Assodato allora che lo Scordia di Pippetto Romano, a -4 dai playoff, avrebbe bisogno di superare il Sant’Agata domenica e compiere un’impresa ad Acireale per agguantare il quinto posto, potrà riuscire nell’impresa solo grazie ad un suicidio delle dirette concorrenti.
Ed il Sant’Agata? Vincendo a Scordia (e dati per sazi Pistunina e Sporting Taormina) potrebbe giungere al traguardo con 62 punti, che consegnerebbero agli uomini di Ferrara il terzo posto ed il quarto alla San Pio X. Con un pareggio (60 punti alla fine) si invertirebbero poi i ruoli in un primo turno playoff da giocare dai tirrenici ancora contro l’undici di Pedara.
Una sconfitta al “Binanti” riporterebbe invece in gioco per il quarto o un posto superiore il Milazzo, che qualora dovesse assicurarsi nove punti tra Taormina, Torregrotta e Biancavilla chiuderebbe a 60 sorpassando un Sant’Agata proiettato a 59.
Pronosticando così per lo Scordia un non-vittoria al “Tupparello” di Acireale, dunque un sesto posto, l’ago della bilancia per la griglia playoff è proprio Scordia-Sant’Agata. A fine campionato verrebbe così confermato l’attuale asset della griglia play-off, con degli eventuali Acireale-Milazzo e Sant’Agata-Pedara San Pio X al primo turno della fase regionale.
Assai più delineato è poi il campo di battaglia per quanto riguarda la salvezza. Già sabato, in caso di sconfitta, il Pistunina potrebbe unirsi a Torregrotta e Belpasso e retrocedere direttamente in Promozione, facendo di fatti saltare un playout. Resta allora da definire l’accoppiamento dell’unico spareggio retrocessione, nella lotta che tiene ancora accesi i nervi di Sporting Viagrande, Rocca di Caprileone, Real Avola, Biancavilla e molto marginalmente Sporting Taormina e Rosolini, oltre che un Giarre cui basta vincere contro il Pistunina.
Numeri alla mano, l’attuale quota salvezza è fissata in 42 punti e la stessa “linea Maginot” potrebbe spostarsi tenendo conto dei risultati di Biancavilla-Viagrande e Real Avola-Rocca di Caprileone.
Il magic number sarebbe infatti confermato solo qualora i messinesi, penalizzati di un punto in settimana, o il Viagrande vincessero (eroicamente) in trasferta. Se il miglior risultato di una delle due fosse un pareggio la quota salvezza scenderebbe a 40, mentre in caso di sconfitta per entrambe la storia del playout sarebbe virtualmente già scritta. Se in questi ultimi due casi Sporting Taormina e Rosolini sarebbero salvi senza batter ciglio, grazie alla classifica avulsa, in caso di contemporanea vittoria di Biancavilla e Real Avola si innescherebbe una sorta di libero tutti che vedrebbe proprio gli avolesi a 37 punti, quindi vicinissimi alla permanenza, con Rocca di Caprileone e Sporting Viagrande destinati a quello che resta il più probabile playout.
Per capire chi beneficerebbe del fattore campo e della possibilità di salvarsi con un pareggio al 120’ bisogna invece guardare alle motivazioni degli avversari in calendario. Ad ogni modo Real Avola-Rocca di Caprileone è un pre-playout, che spingerà con un piede e mezzo nello spareggio retrocessione la perdente della sfida, contro un Viagrande che ad oggi dovrebbe sperare in tre sconfitte consecutive del Biancavilla per scongiurare il post-season.
Si sa: ad un passo dal termine di una stagione sportiva la parola passa alla matematica. Domenica, alle 16:00, i riflettori saranno sempre puntati sui campi, ma il cerchio è sempre più ristretto. La sfida a distanza per il miglior piazzamento in vista dei playoff si fa più calda e passa l’ultimo treno con vagoni targati “si salvi chi può”. Il 30 aprile, con le gare in-out, comincia tutta un’altra storia.