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Dattola: “Tavares una punta che può lasciare il segno. Me lo indicò Mamede”

Con il gol all’esordio a Monopoli, Diogo Tavares ha sorpreso davvero tutti. Perfino il suo storico procuratore Paolo Dattola, che lo assiste fin dal 2008: “Non mi aspettavo neanche che giocasse. Dopo la rete l’ho chiamato subito ed abbiamo scherzato un po’. Questi avvenimenti sfuggono ad ogni valutazione, ad ogni ragionamento. Sono sicuro che a Messina si troverà bene”.

Per Tavares prima esperienza al Sud. In carriera ha indossato anche le maglie di Monza, Pergocrema, Ternana e Como
Per Tavares prima esperienza al Sud. In carriera ha indossato anche le maglie di Monza, Pergocrema, Ternana e Como

L’approdo in Italia dell’attaccante si era concretizzato ancora prima, nel 2006: “Il Genoa lo acquistò dallo Sporting Lisbona, anche perché era stato campione europeo Under 19 con il Portogallo. A me invece lo segnalò due anni dopo José Mamede, che era un mio assistito e che peraltro ha sempre un ottimo ricordo di Messina. Mi disse che Diogo era un giocatore atipico, con una buona struttura fisica ma bravo con la palla a terra”.

Una grande promessa sbocciata proprio a Frosinone, dove in serie B collezionò 28 presenze, firmando 6 reti: “A mio avviso Tavares avrebbe potuto fare di più nel corso della sua carriera. Dopo quel grande esordio tra i cadetti per vicissitudini varie con gli allenatori è sempre stato sballottato in giro e questo non gli ha giovato”.

Il portoghese Josè Mamede con la maglia del Messina
Il portoghese Josè Mamede con la maglia del Messina

Decisamente più incisivo il suo apporto nel biennio di Ancona, dove ha firmato ben 21 gol in 57 gare, tra D e Lega Pro: “Non a caso hanno cercato di trattenerlo ma dopo un mese di trattative la situazione non era ancora definita per problemi di budget ed allora ci siamo guardati attorno. Magari sarebbe finita diversamente se Marcaccio fosse ancora il ds (clicca qui per rileggere l’intervista all’ex dirigente dell’Ancona). Gli auguro comunque di disputare un bel campionato, la squadra è competitiva anche senza Tavares”.  

Per Diogo l’approdo in Sicilia una novità assoluta: “È la prima esperienza al Sud, non aveva mai giocato in una squadra che fosse più in giù del Lazio. Ormai è un attaccante navigato, furbo, che sa stare in campo ed anche se non è al 100% può lasciare il segno ed essere decisivo. Ovviamente non va caricato di eccessive pressioni. Ha svolto soltanto un po’ di preparazione autonomamente ma ha bisogno di venti giorni per acquisire forza”.

21 le reti realizzate con la maglia dell'Ancona nell'ultimo biennio
21 le reti realizzate con la maglia dell’Ancona nell’ultimo biennio

Dopo il mancato accordo con l’Ancona le offerte a Tavares non sono mancate: “Mi hanno telefonato Piacenza, Monopoli, Melfi e Savona. Diogo voleva tornare nelle Marche, per il grande rapporto con il mister ma ora è felice di essere approdato a Messina, in una piazza importante, che come tutte quelle del Meridione vive magari di umori, può esplodere o restare apatica. Speriamo si realizzi la prima opzione”.

Ad agevolare la fumata bianca anche il buon rapporto tra Dattola ed il ds del Messina Argurio: “Con Christian ci conosciamo da tempo. Se ha lasciato Agrigento evidentemente ha sensazioni positive. Con lui avevamo parlato anche di Docente: la trattativa poteva andare a buon fine ma Emilio ha preferito rimanere vicino casa. Di Diogo ne avevamo parlato già prima, Argurio conosceva il giocatore, che ha pian piano metabolizzato l’idea di scendere al Sud. L’accordo si è trovato poi in un attimo anche grazie al lavoro precedente”.

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