Se è vero che Manuel Mancini potrebbe diventare presto ufficialmente il settimo romano in rosa per il Messina, c’è un altro capitolino nel mirino di Stracuzzi e Leonardo, anche se la concorrenza è folta e ai primi contatti non è seguito ancora l’affondo decisivo. L’esterno offensivo Tommaso Ceccarelli conferma comunque i contatti con l’ACR: “So che la società ha parlato con il mio procuratore, ma ancora non c’è nulla di concreto”.
Il 24enne non avrebbe certo problemi di ambientamento, dal momento che conosce numerosi giallorossi: “Conosco i tre ragazzi con cui eravamo a L’Aquila fino a pochi mesi fa, Maccarrone, Bruno e Mancini, ma anche i romani Berardi e Bramati e qualche altro giovane in rosa”. Per lui la lunga trafila nelle giovanili della Lazio, che lo ha lanciato: “Ho indossato a lungo il biancoceleste, fino alla “Primavera”, dove sono rimasto per due anni e mezzo. Sono stato anche in ritiro con la prima squadra e ho collezionato qualche panchina in serie A”.
Nella stagione 2013/2014 l’esplosione nel Feralpi Salò, con 27 presenze, quasi tutte da titolare: “Sono arrivati sette gol ma anche tanti assist. È stata un’annata davvero positiva, che è andata molto bene. Poi purtroppo è seguito un biennio abbastanza sfortunato”. Al di là dei 38 gettoni complessivi, in Abruzzo i problemi fisici hanno frenato l’esplosione di Ceccarelli: “Ho avuto un problema serio due anni fa. Ho rotto i legamenti del crociato destro. Nell’ultimo campionato ho ritrovato finalmente continuità (23 apparizioni, 16 da titolare, ndc) ma a maggio sono stato costretto a operarmi anche al ginocchio sinistro”.
La Lazio lo girò a due formazioni cadette, con cui ha esordito tra i professionisti: “In B ho giocato con Juve Stabia e Lanciano. Quella di Castellammare è stata l’esperienza più a sud. Sono arrivato lì in prestito a febbraio e poi a giugno sono ritornato a Roma. Una partentesi breve ma utile”.
Il girone C manca all’appello per completare il breve tour della Lega Pro: “Ho conosciuto il concentramento più settentrionale con l’annata bresciana e negli ultimi due anni ho militato appunto in quello del centro Italia. Il girone meridionale è il più difficile, con tante belle realtà e tifoserie di livello che le supportano, che si è chiamati ad affrontare da avversarie. Lo stesso Messina rappresenta una grandissima piazza, che ha tanta storia alle spalle”.
Ceccarelli è svincolato e scioglierà presto le riserve sul suo futuro: “Il mio procuratore sta vagliando le varie offerte pervenute. Le valuterò con calma per fare la scelta più giusta”. Dopo l’avventura ne L’Aquila, conclusasi con una retrocessione anche in virtù di una pesantissima penalizzazione da 13 punti, l’esterno romano ha grande voglia di rivalsa sul piano personale ma vuole anche ponderare a dovere tutte le possibilità prima di sottoscrivere un nuovo contratto.